Cos’è Special Olympics
Special Olympics è un movimento globale di allenamenti e competizioni per persone con disabilità intellettiva che, attraverso questa proposta, possono vivere quotidianamente momenti di sport e manifestazioni attraverso le quali sentirsi accettatie sperimentare nuove discipline.
Gli indubbi benefici dello sport e dell’attività motoria,diventano con Special Olympics accessibili per tutti, il fine ultimo non è la esasperazione della performance sportiva ma, l’utilizzo dell’attività motoria peril miglioramento delle autonomie e delle condizioni di vita delle persone con disabilità intellettivae le loro famiglie, ponendolinelle condizioni di ottenere le giuste occasioni di gratificazione e riconoscimento sociale.
Special Olympics consente di sperimentare e valorizzare lediverse abilità, creando occasioni di conoscenza diretta e aumenta ladisponibilità all’accoglienza della diversità in generale. Special Olympics sta cambiando la vita delle persone con disabilità intellettive appianando l’ingiustizia globale, l’isolamento, l’intolleranza e l’inattività che devono affrontare. Le proposte di Special Olympics
• Sport educativo: propone una formazione sportiva educativa e competizioni di alta qualità in un’ottica dicultura inclusiva che sottolinea, sia l’eccellenza atletica, sia l’attenzione a chi ha minori abilità, prende in seria considerazione la salute e valorizza la realizzazione personale.
• Salute degli Atleti: promuove il benessere complessivo delle persone con disabilità intellettiva attraverso la pratica sportiva continuativa e di Programmi Salute che garantiscono screening gratuiti all’interno degli eventi e in altre sedi.
• Educazione ai valori: fornisceai giovani e gli adulti di strumenti efficaci per realizzarsi nello sport, nella scuola e nelle comunitàal fine di consolidare amicizie, di produrre un atteggiamento positivo e un cambiamento comportamentale di accettazione verso le persone con disabilità intellettive rafforzando la rete sociale.
Storia del movimento e incidenzaLa fondatrice di Special Olympics è Eunice Kennedy, che nel 1968 diede il via ufficiale al movimento con i Primi Giochi Internazionali di Chicago, Illinois. Oggi Special Olympics è riconosciuto dal CIO (Comitato Olimpico Internazionale) e i suoi programmi sono adottati in 172 Paesi.
Nel mondo sono 5.650.00gli Atleti, 1.000.000 di allenatori e volontari che ogni anno collaborano alla riuscita di più 108.000 eventi. Il 3% della popolazione mondiale ha una disabilità intellettiva: il 60% è definita lieve, il 30% è moderata e soltanto il 10% è classificata come severa o profonda.
Tra le più comuni anomalie cromosomiche vi è la Sindrome di Down, che colpisce un bambino su 600 ed è inserita tra le disabilità moderate o severe.
Il giuramento dell’Atleta Special Olympics è: “Che io possa vincere, ma se non riuscissi che io possa tentare con tutte le mie forze”.